27 giugno 2010

GumGum: nuovo sistema pubblicitario In-image

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gumgum adv GumGum è una società Californiana che alcuni anni fa entrò nel mercato con una tecnologia per il monitoraggio delle foto pubblicate sul web in modo che i proprietari dei contenuti potessero generare ricavi da coloro che avevano pubblicato le foto. Ma l'azienda, nel giro di poco tempo, capì che poteva essere creato maggior business creando da zero delle immagini nelle immagini, cioé vere e proprie pubblicità visive all'interno delle foto presenti sul web sovrapponendo annunci adv su foto di celebrità e altro ancora.

Con questo sistema GumGum consente agli inserzionisti di poter pubblicizzare il loro prodotto attraverso l'utilizzo dell'immagine di un testimonial, un po' come succede nella pubblicità classica, solo che l'immagine in questione può trovarsi ovunque e non solo all'interno di una rivista. Ciò consente all'inserzionista di sfruttare un sistema pay-per-click per poter ottimizzare la massimo il ritorno di investimento pubblicitario.

L'azienda ha creato una piattaforma self-service che consente ai publisher di registrare un account GumGum e andare a creare annunci illustrati in modo completamente automatizzato. Gli annunci in-immagine sono stati un tale successo che GumGum raggiunge ora 65 milioni di visitatori unici mensili, con una crescita continua ad un ritmo rapido.

Fondata nel 2006 da Ophir Tanz e Air Mir, la società ha cominciato con una tecnologia per tracciare le foto in modo che i proprietari di contenuti potessero generare entrate royalty da chi pubblicava le foto su siti web. Ora ha completamente trasferito il suo business core nella creazione di annunci illustrati. Quattro mesi fa, l'azienda ha iniziato a provare il suo Service Automation per la pubblicità, ed ora il servizio è vivo. Gli editori possono inserire gli annunci in immagini senza problemi e in maniera automatica come già succede con il servizio Adsense di Google.

Lo staff di Gum gum ha spiegato come il numero dei click sia molto più elevato per gli annunci visivi che non per quelli testuali; le pubblicità di google Adwords hanno un ritorno di clic in percentuale tra lo 0,15% e lo 0,3%, mentre secondo le stime di Gum Gum gli annunci visivi interni alle foto hanno un click rate che varia dallo 0,3 fino al 3%, cioé 10 volte di più rispetto agli annunci classici.
Con questo sistema l'azienda Gum Gum è riuscita in poco tempo ad acquisire clienti del calibro di MTV, Glam e molti altri; vedremo in futuro se l'in–image advertising si consliderà come nuovo veicolo pubblicitario digitale.

16 giugno 2010

Google Tags: pubblicità geolocalizzata

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Arriva fresca fresca la notizia che Big G ha inaugurato un nuovo servizio pubblicitario dedicato ai propri clienti. Google ha infatti lanciato Google tags, un integrazione del già noto Google places che permette ai proprietari di attività commerciali di poter inserire una "tag" personalizzata sulla mappa di Google Maps.

L'icona, rappresenta un vero e proprio marker che permette all'inserzionista, ad un costo standard di 25€ al mese, di poter promuovere il proprio esercizio commerciale.

In pratica sulla mappa messa a disposizione da Google alle coordinate corrispondenti all'attività in questione oltre a comparire il normale marcatore che identifica l'attività, comparirà anche un'icona di colore giallo dove l'inserzionista potrà inserire foto, coupon promozionali o altri elementi pubblicitari.

Al momento, il servizio è però limitato a poche località negli Stati Uniti, con l'obiettivo di estendersi entro pochi giorni a tutti gli stati degli USA; per ora non sono disponibili  notizie riguardanti l'Italia.

Con questo strumento cresce il numero delle applicazioni advertising messe a disposizione da Google (Adwords, Adsense, e altro ancora) ai propri utenti che si conferma ancora una volta "attento" alle esigenze dei potenziali inserzionisti.

4 giugno 2010

La classifica dei 10 siti più visitati al mondo nel 2010

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Da qualche giorno è uscita una classifica stilata direttamente da Google sui 1000 siti più visitati del 2010 (i dati sono aggiornati ad Aprile 2010 e riguardano statistiche derivanti dal sistema Adplanner di Google).
La classifica, come molti presupponevano, non ha riservato grosse sorprese; in cima ai risultati compare Facebook che si attesta al primo posto con il 35,2% di utenti ed oltre 570 miliardi di pagine visitate.

Al secondo posto troviamo Yahoo! con 490 milioni di visitatori unici, seguito da live.com con 370 milioni di visitatori.

Le restanti 7 posizioni vanno rispettivamente a:

4 – wikipedia.org

5 – msn.com

6 – microsoft.com

7 – blogspot.com

8 –  baidu.com

9 – qq.com

10 –  mozilla.com

Per un sito con dominio italiano bisogna scendere fino alla posizione n° 232 dove troviamo Libero.it, seguito da Virgilio.it (n° 318) e da ebay.it (n° 430).
Nella classifica sono presenti molti siti di social networking e molti portali dedicati al online entertainment (spicca tra tutti partypoker.com al 59° posto); mancano invece i siti di intrattenimento per adulti che probabilmente sono stati lasciati fuori dalla classifica in quanto non sono target preferenziali per la pubblicità di Google.