6 novembre 2010

Questionario sull'industria SEO 2010

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Come ogni anno anche nel 2010 SEOMoz ha proposto a diversi esperti del settore SEO un questionario sul work flow di chi lavora in ambito Search Engine Optimization. I risultati del questionario sono disponibili al seguente indirizzo.

Nel questionario troviamo dati sul tempo che ogni SEO dedica alle diverse attività, sul tipo di stipendio di chi lavorà nel settore web marketing, sulla cifra che ognuno spende per il pay per clic e moltre altre informazioni utili per definire un il profilo tipico e le abitudini di chi si occupa si SEO.

3 novembre 2010

Google boost: pubblicità per le piccole imprese locali

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L'impero Google colpisce ancora e questa volta si focalizza sulle pmi; già da tempo Big G stava lavorando sullo sviluppo di un circuito pubblicitario semplice ed automatico, destinato alle piccole imprese che volevano pubblicizzare la propria attività senza la necessità di affiliarsi ad Ad Words.

Il nuovo circuito pubblicitario che doveva affiancarsi ad Adwords e chiamarsi "Simple Ads" è stato però accantonato e al suo posto da qualche giorno è stato lanciato Google Boost.
L'idea orginale è rimasta la stessa, creare un network destinato ai piccoli inserzionisti, in grado di offrire un sistema di inserzioni semplice e praticamente automatico.
Google Boost, però, ha in più l'integrazione con Google Places e quindi la geolocalizzaione della pubblicità che serve ad "aiutare le piccole attività a connettersi con i potenziali clienti che vivono nella loro stessa area geografica".

Gli spazi promozionali vengono creati direttamente tramite il proprio account Google Places e la loro gestione risulta davvero semplificata; l'inserizionista deve solo scegliere il budget della campagna e al resto ci pensa Google.

Nell'annuncio pubblicitario andranno nformazioni base, quali il nome della compagnia, l'indirizzo, il numero di telefono e il sito Web e in più sarà possibile il numero di recensioni ricevute e un indicatore di apprezzamento sotto forma di stelle.

Come per AdWords, anche in Google Boost l'inserzionista paga solo per i click ricevuti dai potenziali clienti che potranno essere monitorati attraverso un sistema di statistiche integrato all'account Boost.

L'ennesima mossa di Big G in ambito pubblicitario si focalizza sul locale e va a prendere il posto di quelle aziende che da anni lavorano nei local business (ad esempio Pagine Gialle) e tutto ciò pochi giorni prima dell'annuncio da parte di Google dell'integrazione di Places nei risultati organici delle ricerche per la local search.... e il monopolio si consolida.

15 ottobre 2010

GPS gratis con Nokia

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Sono ormai passati nove mesi (era il 21 gennaio 2010) dalla "nascita" di Ovi Maps, il servizio Nokia dedicato alla navigazione GPS offerto gratuitamente ai posessori di un telefono Nokia.

Già allora avevamo parlato di Ovi Maps e di come fare per poter navigare gratuitamente utilizzando il dispositivo GPS del nostro telefono.
Oggi, a pochi giorni dall'ultima release ufficiale di Ovi Maps (siamo ormai alla 3.06 ancora in fase beta), vediamo cosa è cambiato e come fare per utilizzare la meglio le potenzialità del servizio.

Rispetto alle versioni precedenti il nuovo Ovi Maps ha aggiunto alcune funzionalità:

 - route planner pedestrian (navigatore dedicato ai mezzi pubblici per muoversi all'interno della città sfruttando bus, tram e metrò - disponibile fino ad ora per 80 città di tutto il mondo)

- informazioni in tempo reale sul traffico per evitare ingorghi e incidenti

-  rilevatore autovelox e limiti di velocità

- nuovi punti di interesse aggiuntivi e possibilità di condivisione con la community Nokia

C'è da sottolineare però che tutti i servizi sopra elencati hanno bisogno di un collegamento web (lan o wap) per poter essere utilizzati; ciò significa che in mancanza di reti wireless aperte bisogna utilizzare la navigazione wap offerta dal nostro operatore (e quindi a pagamento).

Per chi non ha voglia di spendere  soldi c'è sempre però la possibilità di utilizzare il solo dispositivo gps, ma attenzione, di default tutti i cellulari Nokia sono configurati per accedere ai servizi web. Quindi per evitare brutte sorprese sul conto telefonico, prima di utilizzare il gps procedete così:

- Disattivate l'aA-Gps -> andate in "menu - applicazioni - posizione - ricerca posizione - metodi ricerca posizione e lasciate la spunta solo su "integrated GPS"

2) aprite OVI Maps -> andate su impostazioni  - internet - connessione" e mettete "non in linea"

... e buona navigazione

10 settembre 2010

Google: nuove norme sulla privacy.

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Nel post precedente vi ho parlato di Google Istant e di come Google raccolga sempre più dati personali degli utenti per riuscire a "migliorare" i risultati di ricerca personalizzando la serp in base alle informazioni che ha sull'utente.

Se questo da una parte migliora la customizzazione della ricerca su Google fornendo dei risultati ad hoc per ognuno di noi (che non sempre però sono necessariamente ciò che staimo cercando) dall'altra va ad incidere in maniera sempre più invasiva sulla nostra privacy.

Qui trovate le nuove norme sulla privacy di Google che entreranno in vigore il 3 ottobre 2010.

Vi invito a leggerle con attenzione.

Google Istant: il web cambia strada.

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Google Instant è la nuova creatura di Big G pensata per visualizzare dinamicamente i risultati delle ricerche mentre l'utente sta ancora digitando  la sua richiesta; in pratica nella stringa di Google, durante la digitazione della frase di nostro interesse, compaiono dei "suggerimenti" che
dovrebbero facilitare l'utente nel trovare quello che sta cercando. Tali suggerimenti non si limitano però a comparire nel campo di ricerca  ma influenzano, in tempo reale, la serp di Google cioé modificano i risultati che noi visualizziamo attimo dopo attimo.

La nuova funzionalità per ora è disponibile di default su google.com in inglese; è però possibile provare Google Instant tramite un account Google anche  in Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito.

Non c'è dubbio che tra le tante novità che Google mette sul mercato ogni mese questa rappresenta secondo molti, una svolta destinata a cambiare  il modo in cui gli utenti finali effettuano le ricerche  su Internet.

22 luglio 2010

Adwords si colora di rosa

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Voglio condividere con voi quello che mi è successo stamattina; probabilmente non è una cosa così originale visto che facendo una ricerca sul web mi sono usciti diversi risultati a riguardo, comunque a me ha fatto davvero effetto visto che è la “prima volta”.

Quello di cui sto parlando riguarda Google Adwords, il noto programma pubblicitario di Google che permette agli utenti di inserire annunci pubblicitari all’interno delle normali pagine di risultati del motore di ricerca. Adwords è fatto in modo che in ogni pagina di risultati possono comparire fino a 11 annunci pubblicitari di cui 3 in posizione premium, cioè caratterizzati dal fatto che compaiono in alto nella pagine prima dei normali risultati di ricerca e in più sono riconoscibili dallo sfondo colorato.

Ebbene la cosa che stamattina mi ha stupito è che durante una sessione normale di ricerca ad un certo punto il classico colore giallognolo dello sfondo degli annunci premium si è trasformato in un accattivante ma alquanto anomalo rosa salmone (come potete vedere nell’immagine qui sotto, giuro che non è ritoccata).

link sponsorizzati 

Come ho detto prima facendo a posteriori una ricerca sul web mi sono usciti diversi risultati che parlano di colore “rosa salmone” dello sfondo degli annunci premium, ma a quanto mi ricordo da quando uso Google (e ormai è passato un bel po’ di tempo) non ho mai visto Adwords colorarsi di rosa.

Voi che ne dite?

20 luglio 2010

Google, la Search Neutrality e il Web Semantico

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im-feeling-lucky Cosa c’entrano la Search Neutrality con il Web Semantico?

Come sempre tutto ruota intorno a Big G; è infatti di pochi giorni la notizia che Google ha acquistato Metaweb, un’azienda specializzata in Web semantico, con un database di oltre 12 milioni di entity. lo scopo di Google è quello di creare un search engine semantico, in grado di dare dei risultati alle ricerche degli utenti che siano non solo frutto di query o keyword ma che fornisca dei risultati migliori possibili in base alle richieste fatte e ciò grazie ad un utilizzo semantico della rete.

L’obiettivo di Big G è quello di migliorare la ricerca superando il solo criterio basato su un algoritmo classico poiché “il web non è solamente composto da parole ma è informazione circa le cose del mondo reale, e capire le relazioni tra le entità del mondo reale può aiutare a disporre di rilevanti informazioni più rapidamente”.

Con questo ulteriore passo, che è già in cantiere da diverso tempo, Google sembra voler rispondere alle critiche di questi giorni sollevate del NY Times che accusa il colosso di mountain View di comportamenti poco chiari nei confronti dei risultati del motore di ricerca. Secondo il New York Times i risultati delle ricerche sono molto spesso influenzati da simpatie da parte di Google nei confronti di alcuni noti marchi di casa propria o di altre aziende, privilegiando questi rispetto ad altri competitors.

Risulta così chiaro come queste critiche abbiano spinto molti ad invocare una sorta di search neutrality da parte di Google per rendere la rete un territorio di competizione ad armi pari, e la svolta in senso semantico di Big G dovrebbe essere un primo passo verso questo auspicabile orizzonte.

1 luglio 2010

Google link vs Facebook like

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Facebook entra a far parte del mercato dei motori di ricerca, in concorrenza diretta con Big G portando sul panorama search engine una massiccia infrastruttura di connessione già in vigore e una nuova visione del SEO attraverso la logica del like.

Molti sono i rumors che circondano la recente strategia di ricerca di Facebook che ha deciso di integrare nei risultati di ricerca interni a FB le pagine esterne.

Grazie alla logica dell'Open Graph, FB permette di portare l’esperienza del social network all’esterno di Facebook e attivarla potenzialmente in qualsiasi contesto digitale.
Chiunque visita un sito che implementa questa tecnologia è in grado di interagire tramite Facebook senza accedere al portale.

Dato il gran numero di utenti di Facebook e la quantità di tempo dedicato alla ricerca da parte di questi, diventa incredibilmente attraente per qualsiasi fornitore di contenuti la possibilità di comparire sul social network che meglio di altri servizi è in grado di veicolare grandi quantità di traffico.

Facebook ha recentemente confermato alla sua comunità di sviluppatori che la logica dell'Open Graph permetterà di creare una query di ricerca basata sui like. Con questo criterio il link baiting e le tecniche seo conosciute fino ad oggi dovranno lasciare spazio a nuovi metodi di ottimizzazione.
In altre parole il sistema basato sul link-building verrà sositutito da un più sociale like-building.

Mentre la società non ha ancora fatto un annuncio pubblico di nessun genere, Facebook fa ormai parte del mercato dei motori di ricerca, e grazie alla massiccia infrastruttura di collegamento già esistente potrebbe in poco tempo raggiungere livelli in grado di mettere a repentaglio il primato di Google.

27 giugno 2010

GumGum: nuovo sistema pubblicitario In-image

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gumgum adv GumGum è una società Californiana che alcuni anni fa entrò nel mercato con una tecnologia per il monitoraggio delle foto pubblicate sul web in modo che i proprietari dei contenuti potessero generare ricavi da coloro che avevano pubblicato le foto. Ma l'azienda, nel giro di poco tempo, capì che poteva essere creato maggior business creando da zero delle immagini nelle immagini, cioé vere e proprie pubblicità visive all'interno delle foto presenti sul web sovrapponendo annunci adv su foto di celebrità e altro ancora.

Con questo sistema GumGum consente agli inserzionisti di poter pubblicizzare il loro prodotto attraverso l'utilizzo dell'immagine di un testimonial, un po' come succede nella pubblicità classica, solo che l'immagine in questione può trovarsi ovunque e non solo all'interno di una rivista. Ciò consente all'inserzionista di sfruttare un sistema pay-per-click per poter ottimizzare la massimo il ritorno di investimento pubblicitario.

L'azienda ha creato una piattaforma self-service che consente ai publisher di registrare un account GumGum e andare a creare annunci illustrati in modo completamente automatizzato. Gli annunci in-immagine sono stati un tale successo che GumGum raggiunge ora 65 milioni di visitatori unici mensili, con una crescita continua ad un ritmo rapido.

Fondata nel 2006 da Ophir Tanz e Air Mir, la società ha cominciato con una tecnologia per tracciare le foto in modo che i proprietari di contenuti potessero generare entrate royalty da chi pubblicava le foto su siti web. Ora ha completamente trasferito il suo business core nella creazione di annunci illustrati. Quattro mesi fa, l'azienda ha iniziato a provare il suo Service Automation per la pubblicità, ed ora il servizio è vivo. Gli editori possono inserire gli annunci in immagini senza problemi e in maniera automatica come già succede con il servizio Adsense di Google.

Lo staff di Gum gum ha spiegato come il numero dei click sia molto più elevato per gli annunci visivi che non per quelli testuali; le pubblicità di google Adwords hanno un ritorno di clic in percentuale tra lo 0,15% e lo 0,3%, mentre secondo le stime di Gum Gum gli annunci visivi interni alle foto hanno un click rate che varia dallo 0,3 fino al 3%, cioé 10 volte di più rispetto agli annunci classici.
Con questo sistema l'azienda Gum Gum è riuscita in poco tempo ad acquisire clienti del calibro di MTV, Glam e molti altri; vedremo in futuro se l'in–image advertising si consliderà come nuovo veicolo pubblicitario digitale.

16 giugno 2010

Google Tags: pubblicità geolocalizzata

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Arriva fresca fresca la notizia che Big G ha inaugurato un nuovo servizio pubblicitario dedicato ai propri clienti. Google ha infatti lanciato Google tags, un integrazione del già noto Google places che permette ai proprietari di attività commerciali di poter inserire una "tag" personalizzata sulla mappa di Google Maps.

L'icona, rappresenta un vero e proprio marker che permette all'inserzionista, ad un costo standard di 25€ al mese, di poter promuovere il proprio esercizio commerciale.

In pratica sulla mappa messa a disposizione da Google alle coordinate corrispondenti all'attività in questione oltre a comparire il normale marcatore che identifica l'attività, comparirà anche un'icona di colore giallo dove l'inserzionista potrà inserire foto, coupon promozionali o altri elementi pubblicitari.

Al momento, il servizio è però limitato a poche località negli Stati Uniti, con l'obiettivo di estendersi entro pochi giorni a tutti gli stati degli USA; per ora non sono disponibili  notizie riguardanti l'Italia.

Con questo strumento cresce il numero delle applicazioni advertising messe a disposizione da Google (Adwords, Adsense, e altro ancora) ai propri utenti che si conferma ancora una volta "attento" alle esigenze dei potenziali inserzionisti.

4 giugno 2010

La classifica dei 10 siti più visitati al mondo nel 2010

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Da qualche giorno è uscita una classifica stilata direttamente da Google sui 1000 siti più visitati del 2010 (i dati sono aggiornati ad Aprile 2010 e riguardano statistiche derivanti dal sistema Adplanner di Google).
La classifica, come molti presupponevano, non ha riservato grosse sorprese; in cima ai risultati compare Facebook che si attesta al primo posto con il 35,2% di utenti ed oltre 570 miliardi di pagine visitate.

Al secondo posto troviamo Yahoo! con 490 milioni di visitatori unici, seguito da live.com con 370 milioni di visitatori.

Le restanti 7 posizioni vanno rispettivamente a:

4 – wikipedia.org

5 – msn.com

6 – microsoft.com

7 – blogspot.com

8 –  baidu.com

9 – qq.com

10 –  mozilla.com

Per un sito con dominio italiano bisogna scendere fino alla posizione n° 232 dove troviamo Libero.it, seguito da Virgilio.it (n° 318) e da ebay.it (n° 430).
Nella classifica sono presenti molti siti di social networking e molti portali dedicati al online entertainment (spicca tra tutti partypoker.com al 59° posto); mancano invece i siti di intrattenimento per adulti che probabilmente sono stati lasciati fuori dalla classifica in quanto non sono target preferenziali per la pubblicità di Google.

28 maggio 2010

Viaggi in rete

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Oggi parleremo di viaggi, in un epoca in cui stando comodamente seduti dietro ad un monitor è possibile raggiungere qualsiasi destinazione il web offre migliaia si punti, blog sui viaggi, appunti e consigli di viaggiatori che ci danno la possibilità, senza spostarci fisicamente di un metro, di raggiungere le mete più lontane e stupefacenti delll'intero globo.




Il tema del viaggio si snoda in mille differenti strati del nostra vita quotidiana, dalla letteratura, alla fotografia, al cinema fino a varcare orizzonti che vanno oltre l'umano pensiero.
L'idea che sta alla base del viaggio è quella di allontanarsi dalla limitata realtà che ci circonda per scoprire nuovi luoghi che sappiamo infondere in noi qualcosa di nuovo in grado di stupirci. Andare via, anche solo per poco tempo, è un modo per rinascere alla riscoperta di un essenza nuova e di una nuova visione della nostra vita.




I viaggi, anche quelli "digitali", sono un modo per evadere dalla monotonia delle nostre esistenze alla conquista di destinazioni che chiunque vorrebbe prima o poi visitare. Il viaggio virtuale che oggi rappresenta il veicolo principale alla portata di tutti è un modo per chiunque di vivere un'esperienza altrimenti impossibile. Scalare un  ghiacciaio alto migliaia di metri, passeggiare sull'orlo di un vulcano in eruzione, nuotare a largo di un oceano in compagnia di pesci tropicali sono i sogni realizzabili attraverso la virtualità della nostra epoca.



       
Come si sa, anche l'esperienza più realistica possibile non potrà mai sostituire il viaggio vero, quello che ci induce a fare le valigie e a partire, ma in caso di poco tempo o poche risorse, fare un giro sul web alla ricerca dei posti più belli del mondo, raccontati e illustrati da chi li ha vissuti, è comunque un modo per provare l'emozione di fare un giro lontani da casa, magari a New York!

24 maggio 2010

Scoprire l'Umbria: parte 1

1 commenti, Pubblicato da Unknown alle 22:53 ,
Con questo post inizia un viaggio attraverso una delle regioni più belle d'Italia, il "cuore verde" della nazione, dove natura, storia e enogastronomia si uniscono a formare un'eperienza unica nel suo genere. L'Umbria, una delle regione centrali della nostra penisola, è un territorio che negli ultimi anni ha avuto un grande sviluppo dal punto di vista turistico riuscendo ad attrarre un buona fetta del turismo nazionale ed internazionale.

Una delle principali caratteristiche di questa regione è la "genuinità" del territorio che nonostante l'incessante e frenetico andamento del progresso degli utlimi anni, sembra rimasto incontaminato ed è in grado di offrire degli scenari davvero suggestivi.






Natura, sport, enogastronomia sono solo alcuni degli ingredienti che contribuiscono a rendere il territorio Umbro unico nel suo genere; partendo dalla provincia più bassa, quella di Terni, inizieremo il nostro viaggio alla scoperta di paesaggi naturalistici e di itinerari pittoreschi che ci guideranno in un viaggio avvicente.

Con l'ausilio di immagini scattate durante vari viaggi entreremo nel "cuore verde" dell'Italia tra tradizione, arte e natura, con l'intento di condividere con voi quell'unicità che solo alcuni luoghi sanno trasmettere e con la speranza che questo viaggio sia il filo conduttore tra passato e presente alla riscoperta dei nostri territori.


16 marzo 2010

Cartelloni pubblicitari intelligenti

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Uno degli obiettivi principali della pubblicità è quello di raggiungere un target preciso, cioè un segmento di persone selezionate per sesso, età e altre variabili che diventano i soggetti di una comunicazione mirata e costruita su misura. Per fare ciò gli addetti ai lavori passano gran parte delle loro giornate ad analizzare mezzi pubblicitari e a pianificare campagne ad hoc per creare una pubblicità il più efficace possibile. E se un giorno questo lavoro lo facesse direttamente il mezzo pubblicitario?

Sembra fantasia, ma come accade spesso oggigiorno, la tecnologia è in grado di trasformare in realtà anche le cose più impensabili.
In questo caso un azienda giapponese che si occupa di IT e dispositivi elettronici ha messo a punto un sistema chiamato "Next Generation Digitanec Signage Solution", ovvero un sistema di riconoscimento facciale dedicato all'ambito dell'advertising e installato su impianti pubblicitari, in grado di riconoscere i volti delle persone.

Con questo sistema il poster è in grado di "capire" età e sesso del potenziale cliente di passaggio e veicolare un messaggio preciso per quel tipo di target; così ad esempio un'azienda che si occupa di profumi può mandare la pubblicità di un suo prodotto dedicato al pubblico femminile o maschile in base al tipo di persona che in quel momento si trova a passare di fornte al manifesto digitale.

Per ora questo tipo di tecnologia è ancora in fase di sviluppo ma, sicuramente, una volta ottimizzata e una volta superati i diversi tipi di problemi che potranno derivarne (c'è già chi parla di invasione della privacy) questo genere di  sistemi digitali avanzati dedicati al campo della pubblicità avranno sicuramente dei notevoli riscontri.

21 febbraio 2010

Nokia Ovi Maps gratis: come fare?

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La Nokia negli ultimi mesi ha sviluppato una nuova applicazione per la navigazione satellitare chiamata Nokia Ovi Maps, che va a sostituire il vecchio Maps 2.0 e che sarà installata di default in tutti i cellulari di nuova generazione dotati di un'antenna gps.

Sul sito della nokia nella pagina dedicata al servizio Ovi Maps è possibile scaricare l'ultima versione del software che va poi installato sul proprio pc e anche sul proprio cellulare (per chi già non lo possiede) potendo scegliere la versione adatta al proprio dispositivo selezionando il cellulare che uno possiede (tra quelli idonei alla navigazione).

Una volta scaricata l'applicazione sul nostro pc verranno installati due programmi: Nokia Maps Updater, con cui si possono aggiornare le mappe scaricandole dal web via PC, e Nokia Maps Loader con cui si possono caricare e gestire la mappe e la cartografia sul proprio cellulare.
A questo punto basta scegliere le mappe che ci interessano, scaricarle sul pc, caricarle sul nostro Nokia e siamo pronti per la navigazione!

Il punto di forza principale di Nokia Ovi Maps è il fatto che è completamente gratuito a patto che si faccia attenzione ad usare il solo dispositivo GPS: infatti l'applicazione Nokia oltre a sfruttare la normale antenna satellitare del cellulare può anche appoggiarsi alla connessione web del proprio cellulare per poter fornire dei servizi aggiuntivi (come ad esempio le informazioni sul traffico) che sono a pagamento.

Per evitare di incappare in spiacevoli sorprese sul proprio credito telefonico bastano alcuni accorgimenti:

- fare in modo che la ricerca della posizione del satellite venga fatta dalla sola antenna GPS integrata (integrated Gps) del telefono  impostando l'opzione sul menu --> impostazioni --> generale --> ricerca posizione --> metodi ricerca posizione --> spuntare la sola voce integrated GPS (il telefono ricerca il satellite tramite l'antenna interna del cellulare, la ricerca può durare tra i 2 e i 5 minuti) gli altri due metodi AGPS e basato sulla Rete sono entrambi a pagamento e vanno sempre a scalare credito; l'a-gps scala 3 centensimi per ogni ricerca mentre il metodo basato sulla Rete varia a seconda del proprio operatore e della propria tariffa.

- fare in modo che il proprio telefono non sfrutti la Rete per andare in linea ogni volta che si usa il navigatore ma solo su richiesta esplicita dell'utente impostando l'opzione su mappe --> opzioni --> strumenti --> impostazioni --> internet --> vai in linea all'avvio (selezionare la voce no o chiedi sempre)

- non usare i servizi aggiuntivi di Ovi Maps (per non pagare)

Grazie a Ovi Maps i possessori di un telefono Nokia potranno da oggi fare affidamento al proprio cellulare anche per la navigazione satellitare senza costi aggiuntivi; con questa mossa l'azienda finlandese da un duro colpo ai propri competitors di riferimento e allo stesso tempo si guadagna una buona fetta di mercato della navigazione satellitare (rendendo il cellulare sempre più un dispositivo a 360 gradi in gardo di sostituire diversi devices).